Comunicato stampa n. 6 - Modena Pride passerà dal centro storico
Modena, venerdì 5 aprile 2019
Il presidente dell’Arcigay di Modena Francesco Donini: “Siamo soddisfatte e soddisfatti della pacifica risoluzione delle interrogazioni poste in Consiglio comunale di Modena, a cui l'Assessora Irene Guadagnini ha dato adeguata risposta. Un chiaro segnale dell'ottimo lavoro organizzativo che il Coordinamento Modena Pride sta svolgendo, in sinergia con le istituzioni. Collaborazione che si estende a tutte le realtà che animano Modena, e che ci vedranno in armonia, e non in contrasto, col Mercato Europeo, della cui presenza la scelta del percorso ha tenuto conto. Percorso che tuttavia riempirà ed animerà anche il centro storico, compreso in Via Emilia.
Questo intende essere e sarà il Modena Pride: una manifestazione in favore dei diritti di tutte e tutti, dell'autodeterminazione, della libertà responsabile, piena di colore e luce, resa viva non solo dal corteo ma dalla partecipazione attiva dell'intera cittadinanza.
Non stupisce quindi la decisione dell'autodefinitosi “comitato di riparazione” per i “gravi peccati” del Modena Pride di organizzare una contromanifestazione, per “riparare lo scandalo” e “salvaguardare la famiglia naturale”.
Quando una minoranza chiede equità nei diritti, di essere rispettata e tutelata quanto chiunque altro, si è sempre ritrovata a fronteggiare gli attacchi e le offese di chi il “diritto” a discriminare, ad odiare, non vuole proprio vederselo portare via. Anzi lo difende con foga, mascherandosi dietro alla tutela dei valori, della famiglia, della vita, della religione: tutela che consiste nel negare i diritti altrui, nel definirli malati e da “riparare”, invece di supportare la famiglia stessa.
Noi invece crediamo in una Modena diversa, fatta da cittadine e cittadini, cattolici e non, davvero interessati ai valori, alla famiglia e all’amore. E che li porteranno in corteo, così come faremo noi, il 1° giugno."
Il Comitato organizzativo di Modena Pride 2019